COS'E' LA CELIACHIA
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, una
proteina che si trova principalmente in: frumento, farro, kamut, orzo,
segale, spelta.
In Italia colpisce circa 1 persona su 100, e i diagnosticati
sono in continuo aumento. L’unico modo per curarla è escludere dalla propria
dieta tutti gli alimenti che contengono il glutine, in quando l’assunzione ha
gravi effetti sulla salute.
IL
PROBLEMA DELLA CONTAMINAZIONE
Purtroppo i celiaci non devono solo fare attenzione ai cibi
che mangiano, ma anche alle possibili contaminazione. Può succedere infatti
che, accidentalmente, si trovino tracce di glutine anche in alimenti che, di
per sé, non lo contengono.
Questo può avvenire o a causa delle contaminazioni crociate,
dovute agli incroci del prodotto senza glutine con prodotti che invece lo
contengono, durante la lavorazione e produzione, o a causa delle contaminazioni
ambientali, dovute a comportamenti igienici scorretti e non controllati.
Come risolvere quindi il problema?
Per quanto riguarda le contaminazioni crociate, è importante
non considerare tutti i prodotti, anche quelli che potrebbero sembrare inoqui,
senza glutine, ma scegliere solo i prodotti considerati sicuri e quelli indicati
nel prontuario degli alimenti senza glutine. Per quanto riguarda invece le
contaminazioni ambientali, è oppurtuno rispettare precise norme igieniche
COSA
POSSONO MANGIARE I CELIACI
L’associazione Italiana Celiachia ha predisposto una
bellissima lista di alimenti, suddivisa tra alimenti permessi, alimenti a
rischio e alimenti proibiti.
•Alimenti permessi: possono
essere consumati liberamente, sono naturalmente privi di glutine e nel corso
del loro processo produttivo non c’è rischio di contaminazione con il glutine.
•Alimenti a rischio: potrebbero
in alcuni casi contenere glutine, oppure potrebbero subire delle lavorazioni a
rischio di contaminazione con il glutine. Per evitare ogni rischio, è stata
preparata una lista di prodotti certificati, per ingredienti e lavorazione, che
contiene tutti i prodotti considerati idonei e sicuri. Non è altro che il
famoso Prontuario AIC degli Alimenti.
•Alimenti vietati: contengono
glutine, pertando non possono essere consumati dai celiaci.
LE
5 REGOLE D’ORO PER CUCINARE SENZA GLUTINE
1.Prima di iniziare a cucinare senza
glutine, lavare sempre bene le mani, la postazione di lavoro e tutti gli
attrezzi che si utilizzano in cucina per essere sicuri che non siano rimaste
precedenti tracce di farina.
2.Assicurarsi che ogni singolo
ingrediente sia tra quelli permessi e, in caso di dubbi, consultare le
etichette e il prontuario.
3.Se si ha un celiaco a cena,
soprattutto le prime volte quando si è poco pratici, è meglio preferire piatti
semplici e fatti in casa naturalmente senza glutine come latte, carne, pesce,
uova, frutta, verdura, patate, formaggi, yogurt, legumi e cereali che non
contengono glutine (riso, miglio, mais, grano saraceno) a piatti già pronti di
cui non si è sicuri degli ingredienti e delle possibili contaminazioni.
4.Cuocere in modo completamente separato
gli alimenti senza glutine da quelli con il glutine (non usare la stessa acqua,
non usare lo stesso olio, non mescolare con lo stesso cucchiaio e non preparare
il caffè con la stessa macchinetta usata per quello di orzo).
5.Evitare tutte le posate, i taglieri e
gli attrezzi di legno e le padelle antiaderenti che tendono ad assorbire i
cibi.
Il consiglio in più: se avete un celiaco a cena, evitate di
preparare i cibi separati per lui e per voi, ma preparate qualcosa che vada
bene per tutti! In questo modo non impazzirete a cucinare tutto separatamente e
non farete sentire “diverso” il vostro ospite celiaco!
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