lunedì 30 gennaio 2017

Pasta e patate con provola


La pasta e patate è un primo piatto di semplice preparazione e molto sostanzioso. E' una ricetta tradizionale e come tale va preparata secondo l’usanza napoletana. Con pochi ingredienti si ottiene un piatto ricco di sapore e, se fatta a regola d'arte, risulterà cremosa e dal sapore davvero unico.

Spaghetti alla Nerano


Gli spaghetti alla Nerano sono il risultato perfetto dell'abbinamento tra la pasta e le zucchine. Questo tipico piatto della tradizione napoletana è davvero facile e veloce da preparare, un procedimento semplice e perfetto per una ricetta che vi garantirà una splendida figura agli occhi dei vostri ospiti! Per la sua buona riuscita è necessario che la preparazione sia molto cremosa...da leccarsi i baffi! 

domenica 29 gennaio 2017

Ziti alla genovese



Gli ziti alla Genovese sono il piatto domenicale della tradizione napoletana per eccellenza. 
L’origine del nome divide ancora oggi ricercatori studiosi e semplici mangiatori: cosa c’entri Genova con un piatto tipicamente napoletano pressoché sconosciuto nelle altre gastronomie regionali (fatta eccezione per versioni modificate delle zone limitrofe). Nel libro del 1837, "Cucina teorico-pratica" del cavalier Ippolito Cavalcanti, si racconta che questo ragù fu preparato per la prima volta in una taverna di Napoli, nel Seicento, da un cuoco genovese. Altri sostengono che la genovese fosse invece preparata per la prima volta due secoli prima, sempre da cuochi genovesi, in una taverna situata nella cosiddetta Loggia di Genova, a Napoli, vicino al porto
Il gusto della ricetta è caratteristico, unico, capace di conquistare il palato di adulti, bambini, fieri antagonisti della cipolla e vegetariani fondamentalisti, che farebbero volentieri la scarpetta nel sugo concentrato del fondo pentola. E’ un sapore antico. Riporta alle domeniche rumorose della famiglia allargata, alle lunghe tavolate colorite di vino e tozzi di pane cafone fragrante tagliato a fette spesse. 
E’ una ricetta dei vecchi tempi, un rito che richiede accuratezza e sacrificio, una preparazione che sfida i ritmi moderni e la fretta del lavoro: almeno quattro ore, almeno finché la cipolla non sia ridotta a una crema dolciastra rigonfia dei succhi della carne.
La pasta è l’altro ingrediente fondamentale: ziti lunghi artigianali  trafilati al bronzo spezzati a mano. In caso di crisi si usano penne, rigatoni, paccheri e altri formati simili, ma la tradizione vuole gli ziti artigianali.
La carne di manzo viene tagliata a cubetti e cotta in pentola sempre con un coperchio, con un soffritto semplice di sedano e carota e cipolle ramate tagliate a fette sottili. 
La cottura lenta e a fuoco basso fa sì che le cipolle e la carne si confondano insieme e rilascino un sughetto saporito e succulento. 
La genovese è un piatto corposo, ricco e molto saporito, che richiede pazienza ma che saprà ricompensare tutti al primo assaggio!

giovedì 26 gennaio 2017

Zuppa di Mare






La zuppa di mare è un gustoso piatto di pesce fresco, tipico della tradizione culinaria più povera in quanto per fare la zuppa venivano usati gli scarti del pesce.

Qui vi proponiamo una zuppa di mare rivisitata, la versione che proponiamo è più facile e semplice da preparare e mangiare perché non ha le spine. Ma mantiene il senso originale della zuppa di mare  preparata con diversi tipi di pesce, molluschi freschi,crostacei  e se si gradisce la si può accompagnare da crostoni di pane croccanti.

INGREDIENTI:
·         Polipo
·         Gamberi
·         Calamari
·         Frutti di mare (cozze, vongole, taratufi)
·         Scampi
·         Pesce spada
·         Pomodorini del pendolo
·         Aglio
·         Olio extravergine di oliva
·         Peperoncino
·         Origano


Delizie del mare


Polipo alla brace, timballo di scarole e noci







Impepata di cozze



Che sia assaggi per antipasto o per secondo l'impepata di cozze è uno dei piatti che è tra i più richiesti nei ristoranti di mare.
Si tratta di un piatto della tradizione, conosciuta e apprezzata in tutto il mediterraneo. È una ricetta molto semplice. La differenza, in questo caso, la fa soprattutto la materia prima.



mercoledì 25 gennaio 2017

Risotto in crosta di parmigiano e agrumi


RISOTTO IN CROSTA DI PARMIGIANO E AGRUMI


Ingredienti per 2 persone:

Riso 250g
Burro 100g
Arancia Premuta 1
Limone Premuto 1
Parmigiano
Sale e Pepe q.b.




martedì 24 gennaio 2017

Spaghetti Senza Glutine cozze e vongole



Ingredienti per 1 persone:
• Spaghetti Gluten Free 100 g
• Cozze 150 g 
• Vongole 100 g 
• Pomodorini 4/5
• Aglio
• Sale q.b.
• Prezzemolo tritato
• Olio extravergine di oliva q.b

Procedimento:
Fondamentale nella preparazione di un piatto celiaco è evitare il rischio di contaminazioni crociate tra alimenti senza glutine e alimenti che contengono il glutine. 
Da evitare: il contatto con la farina o con utensili contaminati dai prodotti contenenti glutine.
Evitare di cuocere la pasta senza glutine con la stessa acqua di cottura della pasta normale e di rispettare le normali norme igieniche.

Pulire le cozze, sciacquare le vongole veraci precedentemente spurgate (potete acquistarle già spurgate) e metterle in una casseruola ampia con un poco di olio extravergine d’oliva  e un paio di spicchi d’aglio e una manciata prezzemolo tritato. Coprire con un coperchio e far aprire i molluschi.


Una volta che si sono aperti togliere dal fuoco, iniziando a togliere i molluschi dalle valve (gusci), lasciandone qualcuna intera da usare dopo per abbellimento del piatto.

Filtrare il liquido dei molluschi. 

Versare altro olio e aglio in casseruola, aggiungere i pomodorini, insaporire il tutto con un pizzico di prezzemolo tritato.


In ultimo versare le cozze e le vongole e, se serve altro liquido, aggiungere il liquido filtrato. Fare cuocere a fiamma vivace per circa 5 minuti e spegnere. 


Cuocere gli spaghetti senza glutine,(Bi-Aglut o Schär) scolarli e versarli nella casseruola, amalgamare bene il tutto dopo  impiattare e aggiungere i molluschi interi per abbellire il piatto e servire subito.


Il consiglio dello Chef: se avete un celiaco a cena, evitate di preparare i cibi separati per lui e per voi, ma preparate qualcosa che vada bene per tutti! In questo modo non impazzirete a cucinare tutto separatamente, non correrete rischi di contaminazione crociate tra alimenti e non farete sentire “diverso” il vostro ospite celiaco!






Cucina Senza Glutine: Tutto quello che c'è da sapere


COS'E' LA CELIACHIA
La celiachia è un’intolleranza permanente al glutine, una proteina che si trova principalmente in: frumento, farro, kamut, orzo, segale, spelta. 
In Italia colpisce circa 1 persona su 100, e i diagnosticati sono in continuo aumento. L’unico modo per curarla è escludere dalla propria dieta tutti gli alimenti che contengono il glutine, in quando l’assunzione ha gravi effetti sulla salute.

IL PROBLEMA DELLA CONTAMINAZIONE
Purtroppo i celiaci non devono solo fare attenzione ai cibi che mangiano, ma anche alle possibili contaminazione. Può succedere infatti che, accidentalmente, si trovino tracce di glutine anche in alimenti che, di per sé, non lo contengono.
Questo può avvenire o a causa delle contaminazioni crociate, dovute agli incroci del prodotto senza glutine con prodotti che invece lo contengono, durante la lavorazione e produzione, o a causa delle contaminazioni ambientali, dovute a comportamenti igienici scorretti e non controllati.
Come risolvere quindi il problema? 
Per quanto riguarda le contaminazioni crociate, è importante non considerare tutti i prodotti, anche quelli che potrebbero sembrare inoqui, senza glutine, ma scegliere solo i prodotti considerati sicuri e quelli indicati nel prontuario degli alimenti senza glutine. Per quanto riguarda invece le contaminazioni ambientali, è oppurtuno rispettare precise norme igieniche

COSA POSSONO MANGIARE I CELIACI
L’associazione Italiana Celiachia ha predisposto una bellissima lista di alimenti, suddivisa tra alimenti permessi, alimenti a rischio e alimenti proibiti.
Alimenti permessi: possono essere consumati liberamente, sono naturalmente privi di glutine e nel corso del loro processo produttivo non c’è rischio di contaminazione con il glutine.
Alimenti a rischio: potrebbero in alcuni casi contenere glutine, oppure potrebbero subire delle lavorazioni a rischio di contaminazione con il glutine. Per evitare ogni rischio, è stata preparata una lista di prodotti certificati, per ingredienti e lavorazione, che contiene tutti i prodotti considerati idonei e sicuri. Non è altro che il famoso Prontuario AIC degli Alimenti.
Alimenti vietati: contengono glutine, pertando non possono essere consumati dai celiaci.

LE 5 REGOLE D’ORO PER CUCINARE SENZA GLUTINE
1.Prima di iniziare a cucinare senza glutine, lavare sempre bene le mani, la postazione di lavoro e tutti gli attrezzi che si utilizzano in cucina per essere sicuri che non siano rimaste precedenti tracce di farina.
2.Assicurarsi che ogni singolo ingrediente sia tra quelli permessi e, in caso di dubbi, consultare le etichette e il prontuario.
3.Se si ha un celiaco a cena, soprattutto le prime volte quando si è poco pratici, è meglio preferire piatti semplici e fatti in casa naturalmente senza glutine come latte, carne, pesce, uova, frutta, verdura, patate, formaggi, yogurt, legumi e cereali che non contengono glutine (riso, miglio, mais, grano saraceno) a piatti già pronti di cui non si è sicuri degli ingredienti e delle possibili contaminazioni.
4.Cuocere in modo completamente separato gli alimenti senza glutine da quelli con il glutine (non usare la stessa acqua, non usare lo stesso olio, non mescolare con lo stesso cucchiaio e non preparare il caffè con la stessa macchinetta usata per quello di orzo).
5.Evitare tutte le posate, i taglieri e gli attrezzi di legno e le padelle antiaderenti che tendono ad assorbire i cibi.
Il consiglio in più: se avete un celiaco a cena, evitate di preparare i cibi separati per lui e per voi, ma preparate qualcosa che vada bene per tutti! In questo modo non impazzirete a cucinare tutto separatamente e non farete sentire “diverso” il vostro ospite celiaco!

domenica 22 gennaio 2017

Spaghetti al sugo di riccio di mare





Gamberi in pastella alla birra


Paccheri al sugo di coccio

Ricetta per 2 persone
In una padella mettere un filo di olio extravergine di oliva facendo soffriggere aglio e peperoncino.
Dopodiché aggiungete I pomodorini e un pizzico di sale. Nel momento in cui si amalgama il composto, estrarre l'aglio, aggiungete il coccio e sfumate il tutto con l'aggiunta di un pò di vino bianco.
A questo punto mettete il coperchio e lasciate cuocere per 20 minuti.
Al momento in cui l'acqua raggiunge l'ebollizione calate I paccheri.
Nel frattempo tagliate il coccio e amalgamatelo al sugo, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura.
Colate la pasta. Lasciate amalgamare il sugo ai paccheri sul fuoco.
Il piatto è pronto!!
Buon Appetito!!!!

mercoledì 18 gennaio 2017

Spaghetti con l'astice


Il Fritto Napoletano di Terra



Che siate alla ricerca di un antipasto sfizioso, di un secondo sostanzioso o di un contorno appetitoso, il "Fritto Napoletano" soddisferà anche i gusti dei più difficili, per non parlare di quelli d grandi e piccini.
Il fritto napoletano di terra è composto da: montanara ripiena di ricotta e ragù, arancini, pasta cresciuta, scagnuzzielli, mozzarella in carrozza e frittatine di pasta.
La caratteristica peculiare di questo piatto è la sua presentazione in un cono di carta, che nella lingua napoletana viene tradotto con "cuoppo" .
Se dovessimo pensare alla linea, questa piatto tipico della tradizione partenopea, rientrerebbe nella classifica delle pietanze non leggere; ma per chi vuole assaporare la cucina napoletana non può assolutamente perdersi questa prelibatezza.

Video Spaghetti a vongole veraci

lunedì 16 gennaio 2017

Parmigiana di melanzane alla napoletana


Tagliata di carne, rucola, funghi porcini e scamorza



Ricetta Cestino di Alici


Base: in una ciotola amalgamare il pane raffermo i capperi tritati e un rosso d'uovo fino ad ottenere un composto compatto.
Con l'ausilio di un coppa pasta ( stampino tondo) ricavare la base con il composto appena creato di un altezza di circa 1 cm.

Dopodiché foderare lo stampo di alici in modo da ottenere un rivestimento, nel quale andremo ad inserire l'imbottitura.

Imbottitura: le olive tritate e i pomodorini del piennolo tritati devono essere adagiati all'interno del letto di alici dopodiché ricoprire con le alici e togliere il coppa pasta.

Infornare per 8 minuti a 180° 


Ricetta Calamarata



  • Per preparare la calamarata iniziate dalla pulizia dei calamari. Sciacquateli sotto acqua corrente, staccate la testa e i tentacoli e teneteli da parte, togliete la penna di cartilagine interna e le interiora. Quindi eliminate la pelle dal mantello.
  • Tagliate i calamari ad anelli di dimensione simile al formato della pasta calamarata, e fate lo stesso per i tentacoli.
  • Tritate finemente il peperoncino fresco.
  • Tagliate l'aglio finemente.
  • Tagliate i pomodorini a spicchi
  • In una padella capiente versate l’olio e aggiungete l’aglio.
  • Dopodiché aggiungete il peperoncino e i calamari; lasciateli rosolare per qualche minuto, poi lasciate sfumare aggiungendo il vino bianco.
  • Quando il vino sarà evaporato, aggiungete i pomodorini  e poi salate e pepate a piacere. Fate cuocere i calamari per circa 10-15 minuti a fuoco dolce; quando il sugo sarà pronto, aggiungete il prezzemolo fresco tritato, mescolate e infine spegnete il fuoco.
  • Lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela al dente conservando un po' di acqua di cottura. Aggiungete un mestolo di acqua di cottura nel tegame con il sugo di calamari e accendete il fuoco dolce. Quindi incorporate la pasta al sugo di calamari  e saltatela amalgamando bene il tutto.

venerdì 13 gennaio 2017


Crostatina di frutta




Tiramisù fragola e pistacchio




Strudel di mele




Risotto alla pescatora




Involtino di spigola con patate




Insalata di Mare




Tartare di gamberi di Mazzara



Pesce bandiere con zuccotto di scarola